La domanda si presenta per via telematica (online) attraverso l’accesso al portale
www.servizionline.provincia.tn.it – Area infanzia, scuola e formazione mediante SPID con
credenziali fornite dal gestore TESSERA SANITARIA/CARTA PROVINCIALE DEI SERVIZI abilitata
presso gli sportelli (Comune, APSS, sportelli periferici della Provincia)
In via residuale le famiglie impossibilitate a presentare la domanda online possono scaricare il
Iscrizioni alla scuola dell'infanzia anno scolastico 2021/2022
AVVISO da esporre all'albo
Per maggiori dettagli visitare la pagina relativa alle ISCRIZIONI
“Da soli possiamo fare così poco; insieme
possiamo fare così tanto”
( Helen Keller)
Da diversi anni la nostra scuola ha scelto di lavorare
ispirandosi all’apprendimento collaborativo. Si
tratta di una metodologia che, mettendo al centro la
costruzione sociale degli apprendimenti, valorizza il
gruppo per rispondere in modo efficace al
desiderio-bisogno di conoscenza dei bambini. In
conseguenza di questa scelta, l’attenzione è
posta non più sul prodotto bensì sul processo
di apprendimento, quindi non tanto sulle cose da
fare quanto sulle modalità con le quali si
costruiscono esperienze di apprendimento.
“Questa montagna ha tre cime, su una cima si sale
con la funivia, in quella in mezzo si sale per il sentiero
e si fa molta fatica, nella terza non c’è
nessuno, a parte sulle rocce in cima, un nido di
aquile”. (*)
(*) Frammento dell’attività laboratoriale
“Immagini per raccontare“
svolta nell’anno scolastico
COSTRUIRE NARRAZIONI INSIEME
“La narrazione è importante per il bambino che
si prepara a diventare uomo. Il saper narrare aiuta a vivere
meglio, permette di esercitare il ricordo e di immaginare il
proprio futuro, sollecita la curiosità, facilita
l’apprendimento.
I bambini che non conoscono storie
non riescono a inventarne, perciò passano insoddisfatti da
un giocattolo all’altro. Mentre i bambini che
conoscono storie tessono attorno al loro gioco (una
macchinina, un pupazzo), una microstoria dove si ritrovano
gesti, emozioni, esperienze, apprese o vissute”.
COSTRUIRE NARRAZIONI INSIEME "I
libri (Le storie di vita, ndr) sono come vette di monti che
spuntano dalla superficie del mare: per quanto possano
apparire come isole a sé stanti, esse sono in realtà
nient’altro che rilievi di una configurazione sotterranea
che è nel contempo circoscritta e parte di un comune disegno
universale" (Bruner, in La ricerca del significato)
Una
suggestione narrativa per rappresentare in termini simbolici
anche le trame delle esperienze di vita di ciascuno di noi,
adulto o bambino che sia. E’ un compito educativo degli
adulti crescere e aiutare i bambini a crescere nella
capacità di leggere quanto incontriamo alla luce della
cultura e delle relazioni nelle quali siamo immersi, per
fare le nostre scelte, trovare la nostra posizione nel mondo
e attribuire significato alla nostra vita.
COSTRUIRE CONOSCENZE INSIEME Confermiamo la scelta
già effettuata gli scorsi anni, condivisa peraltro con
diverse scuole della Federazione e supportata dal nostro percorso
di formazione, di lavorare secondo le modalità
dell’apprendimento cooperativo. Si tratta di una
metodologia che, mettendo al centro la costruzione sociale degli
apprendimenti, valorizza il gruppo per rispondere in modo
efficace al desiderio-bisogno di conoscenza dei bambini.
COSTRUIRE NUOVI SAPERI INSIEME Confermiamo la scelta
già effettuata gli scorsi anni, condivisa peraltro con
diverse scuole della Federazione e supportata dal nostro percorso
di formazione, di lavorare secondo le modalità
dell’apprendimento cooperativo. Si tratta di una
metodologia che, mettendo al centro la costruzione sociale degli
apprendimenti, valorizza il gruppo per rispondere in modo
efficace al desiderio-bisogno di conoscenza dei bambini.
GUARDARE INSIEME… TRASFORMA L’ORDINARIO IN STRAORDINARIO “Stupisce come il paesaggio diventi fonte di continue
meraviglie. La nostra sensibilità nasce prima di
tutto dal saper guardare e poi godere di ogni istante della
nostra vita… Non c’è noia nella vita
per chi sa guardare.”
Per il nostro progetto annuale ci è parso utile e
significativo prendere a prestito una traccia proposta dalla
Federazione provinciale Scuole materne in occasione della
ricorrenza del suo 60° anno di fondazione.
“A scuola di volo” è il titolo di una
storia che utilizzeremo in vari modi nelle sezioni in corso
d’anno, ma è anche un buon pretesto per confrontarci
tra adulti educatori sul senso che vogliamo attribuire oggi
all’esperienza scolastica dei nostri bambini.
BUSSOLE PER BAMBINI CURIOSI “VOGLIO CRESCERE, AIUTAMI A FARLO!”
Nel costruire le nostre piste di lavoro abbiamo condiviso,
innanzitutto, l’idea di far leva sulla ricchezza dei bambini,
sui vissuti che portano a scuola, con l’obiettivo di
accompagnare il passaggio dall’esperienza dell’ambito
familiare aiutandoli ad integrarsi in un contesto di relazioni
più ampio e diversificato, con punti di riferimento meno
conosciuti e con obiettivi specifici.
Quest’anno il nostro progetto porta un titolo diverso dal
solito. Non indica, infatti, né una tematica, né un
contenitore, che facciano pensare con immediatezza a delle cose da
fare. E’ un’esortazione al plurale, a valere per tutti i
soggetti, adulti e non, a vario titolo coinvolti
nell’esperienza scolastica dell’anno.
RELAZIONI (*) CHE AIUTANO A INCONTRARE E A CONOSCERE IL MONDO
(*) Perché l’accento sulle relazioni: alcuni buoni motivi.
Una
crescita armonica necessita di relazioni sicure con gli
adulti di riferimento che sostengano nei bambini l’acquisizione
della fiducia e della sicurezza disé.
Relazioni positive favoriscono l’autoconoscenza, l’incontro
costruttivocon gli altri, la
propensione a un approccio attivo nei
confronti del mondo e della vita.
Abbiamo iniziato l’anno accogliendo i nuovi bambini e le loro
famiglie, accompagnando la ripresa dell’esperienza scolastica
da parte dei bambini più grandi, cercando di capire le
necessità dei nuovi raggruppamenti e osservando le risorse e i
bisogni di ciascuno. Ci siamo poi confrontate molto tra
insegnanti per condividere ipotesi di lavoro comuni, capaci di
rispondere alle esigenze dei nostri bambini e di tener conto delle
scelte di fondo espresse dal progetto pedagogico specifico della
nostra scuola, senza tuttavia rinunciare alla possibilità di
riconoscere gli interessi diversificati che hanno iniziato ad
emergere, grazie all’apporto concreto degli stessi bambini,
all’interno delle cinque sezioni.
Nella seduta del Consiglio Direttivo del
21.02.2013 è stato deliberato di indire
un concorso per la formazione di una graduatoria annuale (che
potrà essere anche prorogata) a copertura di eventuali
posti di operatore d’appoggio a tempo determinato. Al
tal fine si invitano gli interessati a presentare domanda nel
periodo
dal 1 al 11 marzo 2013 compreso Le domande
devono essere inviate alle sede tramite spedizione postale.
Domanda per assunzione
Nella seduta del Consiglio Direttivo del
21.02.2013 è stato deliberato di indire
un concorso per la formazione di una graduatoria annuale (che
potrà essere anche prorogata) a copertura di eventuali
posti di operatore d’appoggio a tempo determinato. Al
tal fine si invitano gli interessati a presentare domanda nel
periodo dal 1 al 11 marzo 2013 compreso Le domande
devono essere inviate alle sede tramite spedizione postale.
Protagonisti
dell’esperienza e autori della piccola guida sono i
bambini, le bambine, le insegnanti e la
coordinatrice della Scuola equiparata dell’infanzia
di Povo.